“RARA – UNA STRANA FAMIGLIA” al cinema del Centro Culturale Aldo Moro
SAN SALVO. Torna l’appuntamento con la rassegna cinematografica proposta dal Centro Culturale “Aldo Moro” di San Salvo, dal titolo “La Bellezza (R)Esiste”.
Il film in programma per domenica 5 gennaio 2020 alle 18:00 è “RARA – UNA STRANA FAMIGLIA” di Pepa San Martín.
Il film, uscito ad ottobre del 2016, in concorso alla 66esima Berlinale, ha ricevuto il premio Miglior Film all’interno della sezione Generation Kplus International Jury. Un film sensibile e misurato, nella scrittura e nella regia,con un cast di ottimi interpreti.Pepa San Martìn e la sceneggiatrice Alicia Scherson sono partite da una storia vera per fare un film che della verità si cura da cima a fondo: della verità della finzione. Il clima nel quale si svolge e ci avvolge Rara, infatti, è familiare prima di tutto perché appartiene alla verità della famiglia come luogo di convivenza, di tensioni e di affetti, e dunque a tutte le famiglie, a tutti i figli in quanto figli e ai genitori in quanto genitori.
Come si definisce, oggi, una famiglia? Da chi deve essere composta, e a chi possono essere affidati dei minori? Cosa sappiamo davvero di come un bambino o un’adolescente viva avendo accanto due madri – o due padri? La regista cilena Pepa San Martín prova a rispondere alla domanda con questo film, delicato e toccante.
TRAMA: Cile, Vina del Mar. Sara, tredici anni, vive con la sorella minore Catalina, con sua madre Paula e con Lia, la compagna della madre . Seppur alle prese con la crescita in una famiglia omosessuale e con i pregiudizi sociali che ne conseguono, la loro è una quotidianità serena e spensierata, fino a quando l’adolescenza fa capolino e gli iniziali confronti con la sessualità, non sollevano in lei dei problemi. Il confronto con i compagni, l’ansia di farsi accettare dai ragazzi, la paura di venir giudicata, alimentano in Sara un’inquietudine crescente. Le cose si complicano quando il padre tenta, allora, di ottenere la custodia delle figlie.
L’inquietudine della protagonista è il motore del film, come racconta il primo lungo piano sequenza all’interno della scuola, ma viene pian piano messo in prospettiva dalla battaglia legale tra il padre e la madre: qualcosa di molto più grande della ragazzina, che la supera e la esclude, ma nasce sul terreno fertile del suo smarrimento.
** SPETTACOLO UNICO ore 18:00
** Cinema del Centro Culturale “Aldo Moro”
** BIGLIETTO 5 euro