SAN SALVO. Si avvicinano i giorni della festa più amata dai sansalvesi, quella di San Vitale Patrono della nostra cittadina.

Le sue reliquie giunsero a San Salvo da Roma la notte del 20-21 dicembre 1745, esse furono ottenute dal cardinale Pier Luigi Carafa, abate commendatario dei SS. Vito e Salvo, su concessione del papa Benedetto XIV.

La commissione di ritorno da Roma. con l’urna del Santo deposta su una carrozza ornata e drappeggiata, fu accolta da una grande folla che attendeva nella piazza principale del paese, illuminata dal fuoco detto di “San Tommaso”.

Il giorno dopo, – come scrive lo storico Giovanni Artese – il 21 dicembre, il cardinale Carafa in persona venne a celebrare a San Salvo la messa, il panegirico e la prima processione in onore del Santo martire Vitale. Il Piovesan scrive che “dopo il rito solenne, furono aperti i magazzini del palazzo badiale e distribuiti viveri ai poveri”. Poi venne “allestito un pranzo sontuoso”, probabilmente per tutto il popolo, che non superava all’epoca le 400 anime. Dall’anno successivo, il 28 aprile sarebbe iniziata anche la festa dedicata al Santo patrono.

In questa occasione da decenni il popolo usa riunirsi nella preparazione delle Sagnitelle e dei Taralli, quest’ultimi vengono distribuiti proprio in occasione della festa del Santo, mentre le Sagnitelle vengono consumante la settimana prima del giorno di San Vitale, quando i carri portano la farina al molino per la produzione dei Taralli.

E’ questa un’occasione di riunione dell’intera comunità sansalvese, un giorno di festa in cui si perpetrano usanze e riti in cui tutti si riconoscono.

A causa del Coronavirus quest’anno non sarà possibile fare onore a San Vitale con le tradizionali celebrazioni, da qui l’idea di fare e consumare, ognuno nelle proprie case le Sagnitelle e rendere questo atto virale sui social nella giornata di sabato 18 aprile. Da qui l’idea di due tutorial, per insegnare a chi non sa, come si fanno le Sagnitelle e i Taralli di San Vitale, grazie alla collaborazione di due veterane, Rosa Del Borrello e Vittoria Di Lallo. Di seguito i due tutorial che sui social hanno avuto un grande successo!

di Antonia Schiavarelli