SAN SALVO. Tante sono le storie di solidarietà messe in atto da aziende e semplici cittadini, una di queste è quella di Anna Boccardo, sarta e stilista da oltre 40 anni, costretta a chiudere a causa del Coronavirus. Dopo i primi giorni di disorientamento e paura, si è messa da sola alla sua macchina da cucire ed ha iniziato a cucire mascherine, quando tutti i media nazionali davano la notizia della loro carenza.

Un gesto semplice, quasi istintivo, per chi nell’arte sartoriale ha impiegato tutta la vita. Le mascherine sono state donate inizialmente alle sue clienti in difficoltà, ad amici, poi al centro di accoglienza per migranti e al Comune di San Salvo, “Le ho realizzate con tessuto di seta che ha una trama molto più fitta dei tessuti normali e TnT, per isolare il passaggio di molecole salivari; sono state igienizzate con sapone e alcool e possono essere lavabili e riutilizzabili”, specifica Anna, “Per me è un messaggio di solidarietà per l’intera comunità, perchè solo tutti insieme ce la faremo!”.

Grazie Anna.

di Antonia Schiavarelli