A San Salvo 5 stazioni di ricarica per auto elettriche
SAN SALVO. Saranno cinque i punti di ricarica dislocati sul territorio comunale per i mezzi elettrici individuati dal Comune di San Salvo e previsti dal documento unitario di azioni e indirizzi per la mobilità elettrica e_mob e delle azioni per la promozione della mobilità elettrica approvati dalla Giunta.
Verranno installate due colonnine per la ricarica elettrica in piazza Arafat, in via Magellano nei pressi dell’area parcheggio e in via Ripalta nei pressi della pista di atletica, altre postazioni da uno a due colonnine in via Alcide De Gasperi e in piazza San Vitale nei pressi della Porta della Terra.
Ci vede sempre impegnati nella difesa dell’ambiente commenta il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca in particolare sostenendo iniziative che promuovano la mobilità sostenibile. L’elettricità è un combustibile pulito. Vogliamo favorire la diffusione dei veicoli a due e quatto ruote con alimentazione elettrica con vantaggi nella città in termini di miglioramento della qualità dell’aria e la riduzione dell’inquinamento acustico.
L’assessore all’ambiente Giancarlo Lippis evidenzia: Presupposto fondamentale per lo sviluppo della mobilità elettrica è la costruzione di una rete di infrastrutture per la ricarica dei veicoli, per questa ragione ci siamo attivati perché entro l’estate siano funzionanti i punti di ricarica previsti nel piano adottato dalla Giunta comunale.
Il Comune di San Salvo ha aderito all’invito del Comitato promotore della Carta metropolitana della mobilità elettrica e_mob 2019 impegnandosi a operare per dare vita conclude l’assessore Lippis a una rete di comuni attenti alla salute dei propri cittadini e più in generale all’ambiente. La mobilità urbana rappresenta per l’unione Europea un fattore di crescita e di occupazione oltre che un presupposto indispensabile per una politica di sviluppo sostenibile.
I principi/obiettivi della Carta metropolitana della mobilità elettrica e_mob 2019 sono:
offrire al consumatore valide motivazioni per il cambiamento culturale;
accelerare lo sviluppo di una rete di ricarica di uso pubblico, diffusa accessibile e veloce;
ampliare la possibilità di ricarica in ambito privato residenziale, condominiale e aziendale;
dare un forte impulso allo sharing elettrico;
stimolare l’introduzione di mezzi elettrici (logistica dell’ultimo miglio, flotte aziendali e Tpl elettrico).