02 Lug 2022

San Salvo elezioni, l’analisi dei numeri e del voto

SAN SALVO. Ad una settimana dal turno di ballottaggio che ha visto per 231 voti la vittoria dell’outsider Emanuela De Nicolis, è possibile fare un’analisi dei numeri e trarre alcune conclusioni.

Partendo dai vincitori, la coalizione di centro-destra esce da queste elezioni amministrative perdendo ben 2.524 voti rispetto al 2017, quando Tiziana Magnacca venne riconfermata Sindaco per il suo secondo mandato con oltre il 65% dei voti. Nonostante ciò la coalizione è riuscita a reggere l’onda d’urto del cambio alla guida della città con una consigliera poco conosciuta e tre defezioni di peso (Marcello, Raspa, Argirò, e de Virgiliis). Nell’arco di due mesi hanno recuperato su quella che sembrava una vittoria annunciata, tornando come coalizione ai numeri del 2012 (4.964 contro i 4.527 del 2022).

Fabio Travaglini ha ottenuto al secondo turno 4.770 voti, ma i partiti? Il Partito Democratico non brilla, prende 1.238 voti, nel 2017 furono 1.021, nel 2012 1.284, di fatto nell’arco di 10 anni il maggior partito di sinistra sansalvese non cresce e rimane allo stallo. Il Partito Socialista prende a questa tornata elettorale 339 voti, è del 2012 l’ultima partecipazione con il simbolo dei socialisti, che presero a quella tornata elettorale 573 voti. La sinistra della sinistra rappresentata nella coalizione di Travaglini dalla lista Sinistra Civica Ecologista prende 543 voti, nel 2012 Sinistra Ecologia e Libertà prese 670 voti. La vera vittoria la registra Più San Salvo la lista di riferimento del candidato Sindaco, seconda dopo la lista di centro-destra San Salvo Città Nuova, con 1.568 preferenze, nel 2017 ne prese solo 575. Al suo interno diverse personalità politiche, la più importante Nicola Argirò, uomo storico di Forza Italia. La lista di centro-destra di Travaglini, Azione Politica prende 601 voti, nonostante la presenza di pezzi da novanta del centro-destra migrante, sono in questa lista infatti Tonino Marcello, Fabio Raspa e Clementina de Virgiliis.

Entro la prossima settimana dovrà tenersi il primo Consiglio Comunale, solo due ad oggi i volti nuovi che vedremo, quello di Claudio Mastronardi nelle fila della maggioranza e quello di Emanuela Tascone in quelle dell’opposizione,  a meno che Boschetti e Argirò  non mantengano il proposito annunciato di voler lasciare spazio alle nuove leve, in tal caso potrebbero subentrare Michela Torricella (Partito Democratico) e Raffaele Sannino (Più San Salvo).

Le tre liste a sostegno di Gianni Mariotti prendono in totale 757 voti.

Fondamentale per la città è la celerità nella nomina dei nuovi assessori, in piena estate San Salvo necessita di una guida per far fronte alla presenza dei turisti e ai problemi dei cittadini.

di Antonia Schiavarelli