28 Mar 2022

Amministrative 2022, è iniziata la caccia ai riempilista

SAN SALVO. I candidati alla carica di Sindaco per le prossime elezioni comunali sembrano essere oramai delineati, saranno Emanuela De Nicolis per il centro-destra, Fabio Travaglini per il centro e Giovanni Mariotti per la sinistra sansalvese.

Ciò che non è ancora certo è quali saranno i candidati alla carica di consigliere. Il Consiglio Comunale di San Salvo è composto da 16 consiglieri e 6 assessori, quindi ipoteticamente saranno 22 i candidati che potranno ambire ad entrare in Consiglio Comunale, 20 considerando i due candidati sindaco che non saranno eletti.

Nelle elezioni amministrative del 2017 furono 10 le liste presentate, tre a sostegno del candidato Gennaro Luciano, due a sostegno del candidato Angelo Angelucci, due a sostegno del candidato Osvaldo Menna, tre a sostegno del candidato Tiziana Magnacca, per un totale di 160 candidati, 1/3 dei quali hanno preso tra 0 e 20 voti.

Alle prossime elezioni amministrative ad oggi sembra che saranno quattro le liste a sostegno della De Nicolis, cinque a sostegno di Travaglini, tre a sostegno di Mariotti, con un esercito complessivo di 192 candidati.

Ma se sono solo 22 i posti in consiglio perchè candidare ben 192 uomini e donne? Qualcuno risponderebbe per onorare la democrazia, qualcuno più cattivo risponderebbe per dividere famiglie e gruppi amicali, qualcuno di più cinico risponderebbe che anche un singolo voto cambia il quorum per l’ottenimento di un consigliere in più per la lista. Probabilmente tutte le risposte hanno un fondo di verità, ma mai come quest’anno sembra così difficile trovare i candidati “riempilista”.

Nonostante le tante troppe promesse, che casa per casa si vanno formando, le adulazioni, il richiamo alla responsabilità e al fare qualcosa per la propria città, in tanti stanno rispondendo picche, altri cedono alle adulazioni, coscienti o meno che in quel Consiglio non siederanno mai. Il dato più preoccupante è che da molti candidati si stanno presentando tutte le fazioni in corsa, come se non ci fossero reali distinguo programmatici.

Sarà interessante leggere i nomi dei prossimi candidati alla carica di consigliere, e sarà facile trovare subito i distinguo tre le prime donne, certe della vittoria e i portatori d’acqua, quelli lì ascritti per riempire le liste, utili a far apporre l’ennesimo simbolo nel sottopancia dei candidati.

di Antonia Schiavarelli