26 Feb 2022

La politica dei minestroni e dei piatti freddi

SAN SALVO. No, gli articoli di politica locale non fanno click, soprattutto in un periodo storico in cui i politici hanno sempre meno credibilità.

Ma ci stiamo avvicinando a grandi passi alle elezioni amministrative, anche il più distratto dei cittadini lo ha capito grazie ai manifesti 6×3 che da settimane campeggiano tra le strade della nostra città, con messaggi di amore e grandi speranze nei confronti d’essa.

Si susseguono i comunicati stampa, quelli dei distinguo, degli ex assessori Marcello e Raspa, che a due mesi dalle elezioni lamentano, dopo dieci anni di amministrazione allineati e coperti, “carenza di una conduzione condivisa, assenza di serenità e di coesione”, fattori che mai si erano palesati prima, se non forse per Marcello all’indomani delle elezioni regionali, perse da quest’ultimo per un pugno di voti, sottratti a dire di molti dall’assessore Maria Travaglini, tradimento a quanto pare mai digerito.

Poi i comunicati dello stesso Sindaco Magnacca che parla di scelte dettate da “convenienze personali”.

Quelli dell’assessore Giancarlo Lippis, che da Sindaco in pectore, ribadisce la sua lealtà alla città senza specificare con quale candidato sindaco.

Ma mancano i comunicati della parte antagonista. Sono mancati quando a San Salvo le Forze dell’ordine hanno messo a segno una importante operazione contro la criminalità organizzata, forse perché si spera che l’ex assessore alla sicurezza Raspa passi tra le proprie fila? Nessuna riga contro il disboscamento urbano che si sta verificando, sempre per le stesse motivazioni con l’assessore alla manutenzione Lippis?

Alle scorse elezioni amministrative vastesi la candidata Alessandra Notaro incamerò anime provenienti da ogni appartenenza politica, ponendo al suo fianco Alessandra Cappa, donna notoriamente di destra. I risultati delle urne non hanno ripagato questo modus operandi, probabilmente perché le idee hanno ancora una valenza, seppure sembra che i partiti, quelli che una volta erano definiti una fucina delle stesse, siano scomparsi.

Si è nulla per essere tutto, in modo che tutti si possano riconoscere in te, può essere questa la carta vincente per vincere le elezioni? Ma per governare una città, prendere le decisioni necessarie per farlo, può bastare?

Abbiamo dunque una forza di destra rappresentata da Emanuela De Nicolis, donna della Lega, una forza di centro con Fabio Travaglini, che sta incamerando elementi che vanno da Arnaldo Mariotti nato politicamente con il Partito Comunista a Tonino Marcello nato politicamente con Forza Italia, ed una forza di sinistra rappresentata da Giovanni Mariotti, che si definisce “Unica alternativa alla destra e ai giochi di potere”.

Sarà interessante parlare di programmi di quelle decisioni che dovranno essere prese per governare, lì forse troveremo i “distinguo” necessari per comprendere chi potrà governare San Salvo per i prossimi 5 anni!

La prima intervista sarà a Tiziana Magnacca Sindaco di San Salvo per 10 anni, vi aspettiamo martedì 1 marzo per la diretta sulla pagina FB di SanSalvo.info!

di Antonia Schiavarelli