SAN SALVO. “Studi scientifici hanno dimostrato che le buone notizie, i pensieri positivi, le belle storie, stimolano il sistema immunitario producendo effetti protettivi sulla salute. È stato dimostrato insomma che le belle storie sono terapeutiche, migliorano la vita è capitato anche a me in passato”.

E’ questa la premessa con la quale Maria Antonietta Labrozzi apre il suo libro “Storie che fanno bene alla salute“, presentato a San Salvo lo scorso 30 novembre. SanSalvo.info sarebbe stata presentata da li a pochi giorni, con la stessa idea di fondo, quella di parlare del bello, dei valori che uniscono un territorio, una comunità, come fattori trainanti di un progetto turistico.

Sono troppi i fattori divisori in quest’epoca in cui le ideologie sono oramai tramontate insieme ai partiti che le sostenevano, in cui sono sempre meno coloro che credono, la gente ha paura, soprattutto del futuro. C’è chi fomenta questa paura e chi invece tenta di ritrovare e rinsaldare i valori che ci hanno reso un Paese bello in cui vivere.

Maria Antonietta Labrozzi nel suo libro narra storie vere, di un tempo che sembra antico, ma che descrive quello che era la nostra città solo 30-40 anni fa e storie di oggi, con persone vere e belle. Non siamo persone diverse da quelle di allora, abbiamo forse tutti noi bisogno di ricordare a noi stessi che la forza, il coraggio, la positività, sono fattori fondamentali per il miglioramento della vita di ciascuno, che non si ha bisogno di “Capitani coraggiosi” che guidino le mandrie, ma di una maggiore coesione sociale, di un sentire comune, che ci facciano affrontare le sfide future con nuova progettualità.

Per questo libri come quello di Maria Antonietta Labrozzi sono libri forti, che uniscono l’oggi al passato, per ritrovare una forza maggiore per affrontare il domani. Le sue sono storie semplici in cui tutti noi potremo ritrovarci e riconoscerci, che ci spronano e ci aiutano come ha scritto Vito Mancuso, a trovare “La forza di essere migliori”, non i migliori, pronti ad ergerci sugli altri, ma persone migliori, forti dei nostri valori più veri.

Un libro che entrerà a far parte della memoria storica della nostra città.

di Antonia Schiavarelli

Ringrazio Costanzo D’Angelo per la splendida immagine di copertina